ESERCIZI PER UN ADDOME PIATTO

Avere un addome gonfio non fa mai piacere, soprattutto perché sembra che non ci prendiamo cura di noi stesse, quando in realtà non è così! Fare attenzione all'alimentazione e fare regolarmente esercizio fisico può non essere sufficiente. Perché? Qui trovi una serie di esercizi per sgonfiare l'addome.

Indice:

Un addome piatto, come lo ottengo?

Non solo alimentazione

PRATICHE SUL TAPPETINO

Un addome piatto, come lo ottengo?

Spesso la causa può derivare da un atteggiamento sbagliato. Nell'addome si ripercuotono tutte le emozioni della vita e le situazioni che hanno lasciato un segno. Si può dire che rappresenta l'insieme delle nostre esperienze e di ciò che hanno lasciato dentro di noi. Non a caso la parola 'intestino' può essere suddivisa in più parole: IN-TEST-(ino), 'in testa', come se fosse una seconda 'mente' nel nostro corpo. Ovviamente non è così, ma quante volte diciamo: " ho fatto questa scelta di pancia" , oppure " non riesco a digerire quel fatto."?

Infatti dal nostro intestino si dipartono migliaia di nervature non solo atte alla digestione e nello yoga la zona della pancia si definisce l'area dove si trova il fuoco vitale dal quale ogni movimento prende vita, la stessa forza "qi" del qi gong.

Non solo alimentazione

Dando per scontato in questo articolo che seguiamo tutti un'alimentazione equilibrata e priva di grassi superflui e zuccheri eccessivi, perché allora ti trovi a disagio quando metti i jeans o stai in costume?

La risposta a questa domanda potrebbe stare nel fatto che sono rimaste delle tossine da espellere dovute a cause emotive non ancora " digerite".

E' altrettanto chiaro che, se la causa risiede in questo tipo di situazione, è buona abitudine abbinare ad un allenamento specifico anche una serie di meditazioni o sessioni di coaching per capire quali siano le esperienze che hanno portato a questa risposta del tuo organismo e portare così alla luce una condizione inconscia che limita il tuo percorso.

Quando ho capito che un'infiammazione cronica che mi portavo dietro da anni era dovuta a un caso mai compreso del tutto e che avevo vissuto da piccola, nei giorni seguenti ho letteralmente espulso molte tossine dal mio organismo. Molto meglio della comune e ormai molto conosciuta pratica del lavaggio del colon a cui molte persone si sottopongono e dal quale ricevono anche molto sollievo. Nel mio caso invece la 'pulizia' è avvenuta in tutto il tratto intestinale, l'addome si è notevolmente rilassato e anche io, interiormente, avevo acquisito piena coscienza di quanto avevo subito ingiustamente, nonostante ancora stentassi a crederlo.

Avevo vissuto un'esperienza della quale non ero del tutto conscia, ero troppo piccola per capire, ma dentro di me una parte della mia coscienza sapeva cosa stava accadendo, e il mio corpo aveva risposto a questa mancanza ' ostruendo' un tratto intestinale, e così è stato per anni, con conseguente infiammazione. Il medico mi aveva consigliato alcune pillole di curcuma e altre di un minerale, entrambe molto efficaci. Ebbi dei buoni risultati da queste cure ma dopo un pò il sintomo tornava a farsi sentire ed io mangiavo quasi esclusivamente verdura perché avevo la necessità di fibre.

Attraverso delle pratiche yoga ( e anche grazie alla mia instancabile volontà e agli anni trascorsi in meditazione) avevo capito che la causa stava altrove, e non nel corpo che è il recettore di quello che accade in un " corpo più ampio" dotato di maggiore consapevolezza. Potremmo chiamare questo corpo " l'inconscio"? Può darsi. La cura per sciogliere il gonfiore e la stanchezza può risiedere nel portare alla luce ciò che l'inconscio trattiene ( non per sua natura ma per un semplice meccanismo di razionalizzazione?)

PRATICHE SUL TAPPETINO

Ma, adesso, così come mi trovo, senza altro che me stessa e un tappetino, cosa posso fare per sgonfiare l'addome? Che si tratti di cause fisiche legate all'alimentazione, a un decifit della flora intestinale, o a cause più profonde, questa serie di esercizi ti aiuterà a rilassare e sgonfiare l'area addominale.

Pratica sempre con la regola di fare del tuo meglio e di sentire la posizione il più possibile attiva, ovvero, pratica come se tu fossi un atleta di lunga data.

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CHIARA

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